UN FOLDER
Gillian Maguire

25 marzo 2021, ore 18.30
#Agorà

Un folder è un formato di AGORÀ ideato per creare nuove occasioni di incontro sotto forma di digital talk: ogni ospite è invitato a condividere il proprio schermo per raccontare un archivio, un’ossessione, una raccolta di ispirazioni o una ricerca in corso che siano collocati all’interno di una cartella specifica del suo computer.

 

Gillian Maguire è una polistrumentista e cantante di formazione classica attiva con il duo elettronico Awkward Moments e come solista con lo pseudonimo di MAGUIRE. Guidata anche dal suo background letterario, attraverso la musica e la scrittura si impegnata a – per dirla con Susan Sontag – «recuperare i nostri sensi. Dobbiamo imparare a vedere di più, a sentire di più, a sentire di più».

 

La parola tedesca per “nostalgia” è “heimweh”. Questo intenso disturbo psicosomatico fu trattato per la prima volta nel 1688 dal medico svizzero Johannes Hofer; fu lui a dargli il nome greco di “nostalgia”, entrato nella lingua inglese alla fine del XVIII secolo come “homesickness”. — Teju Cole.

La cartella di Maguire è una mappa mentale digitale di riferimenti audio, visivi e letterari che sono stati compilati come omaggio e risposta al libro Fernweh dello scrittore, fotografo e curatore Teju Cole. Nelle sue stesse parole: il termine “a casa” descrive sia un luogo sia uno stato mentale. Si può stare a casa o sentirsi a casa, e spesso queste due nozioni coincidono. E quando non coincidono? Gillian Maguire si unisce a Cole nel tentativo di indagare il concetto fisico e metafisico di casa.