VIRIDITAS
Alessio Giacometti
Pianura Padana

Questo contenuto si inserisce nella nuova rubrica digitale del museo intitolata VIRIDITAS, nata per offrire al pubblico uno strumento per arricchire il proprio sguardo rispetto all’emergenza ambientale.

Da quando ci vivo, ho lasciato per lungo tempo la casa in cui ora scrivo queste righe soltanto in due circostanze. La prima volta per un soggiorno studio a Guangzhou, in Cina. Nella stagione umida piovve così tanto che l’acqua risaliva dai tombini. La seconda volta fu invece per un tirocinio a Edimburgo, in Scozia, dove per quattro mesi non scese quasi una goccia dal cielo. Oggi non sento più il bisogno di allontanarmi da questa casa, intendo rimanerci finché avrò da vivere. Per quanti sacrifici ci sia già costata e per quelli che ancora ci riserverà, io e la mia compagna siamo felici di essere qui. Queste quattro mura rappresentano il nostro ideale di vita semplice e appartata, ma siamo anche consapevoli dei rischi che corriamo. Col riscaldamento globale, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento delle acque, nei decenni a venire il Mare Adriatico inghiottirà una fetta di Pianura Padana. Già nella seconda metà di questo secolo, proprio qui in questa casa, potremmo ritrovarci affacciati sul mare, oppure immersi in un acquitrino. Lo scrivo gettando lo sguardo al giardino, e mi viene in mente un aforisma di Conrad cui penso spesso: «come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?». Bella domanda, vecchio Joseph. Guardo fuori anch’io e mi chiedo come giustificherò alla mia famiglia che, nel peggiore degli scenari possibili, potremmo un giorno dover abbandonare questa oasi di pace.

 


 

Alessio Giacometti è dottorando in sociologia della scienza e dell’ambiente, oltre che giornalista freelance. Suoi testi sono stati pubblicati su Il Tascabile, la newsletter MEDUSA, Zanichelli – Aula di Scienze, Le Macchine Volanti, Singola e altre riviste.