Una disperata vitalità. Pasolini 50 anni dopo

1 novembre 2025 ore 18:00
Programma di incontri, proiezioni e performance

In occasione del Cinquantesimo dalla scomparsa di Pasolini, sabato 1 novembre 2025, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea presenta Una disperata vitalità. Pasolini 50 anni dopo, un programma di incontri, proiezioni e performance dedicato alla figura dell’intellettuale romano scomparso nella notte tra il 1 e il 2 novembre 1975.

18:00 | Circostanza Pasolini Yekatit 12. Non si piange su una città coloniale. Scene da un film mai realizzato sulle memorie africane, passate e future, a Roma

Proiezione e incontro con Giulia Fiocca, Morteza Khaleghi, Lorenzo Romito (Stalker) e Unione delle Comunità Etiopiche APS, a cura di Museo delle Periferie, nell’ambito del programma Piangiamo Pasolini.

Un progetto di Stalker per il Museo delle Periferie con AMM (Archivio Memorie Migranti), Mad’O, Museo dell’Atto di Ospitalità a Spin Time, Collettivo Razza Partigiana, Federazione delle Resistenze (RIC, RAM Arbegnouc Urbani e Wu Ming 2), Women Crossing. Il video documenta “Circostanza Pasolini”, un progetto di azione pubblica che ha messo in scena questioni sociali e culturali, come la questione coloniale, attraverso un percorso di ricerca basato sul ritrovamento di materiali inediti di Pier Paolo Pasolini, prendendo le mosse dalla prossimità tra il monumento ai caduti di Dogali a piazza dei Cinquecento e il bar Gambrinus, dove Pasolini incontrò Pelosi ed ebbe inizio l’oscura notte dell’omicidio del poeta. Prossimità che diventa punto di inizio di una tessitura tra l’Africa, il colonialismo italiano e l’abitare migrante a Roma. Pier Paolo Pasolini – tra i pochi intellettuali italiani ad affrontare la questione coloniale – ha collegato in una prospettiva d’insieme il mondo delle borgate e l’Africa post-coloniale.

L’incontro si svolgerà presso l’Auditorium.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

19:45 | In un sole irriferibile. L’incontro con Pasolini nel linguaggio e nella poetica di Enzo Cosimi

Incontro con Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda, moderato da Cristiana Perrella.

In Una disperata vitalità, poesia di Pier Paolo Pasolini che dà nome allo spettacolo di Enzo Cosimi, affiorano immagini che segnano da sempre il linguaggio del coreografo: Roma e la sua luce, il mare, il cinema, la solitudine, un sole nero al tramonto di un’epoca. In quella coesistenza di veemenza e disincanto, Cosimi si riflette come in una lente offuscata dal passaggio della storia, traducendo la visione del poeta in gesto coreografico, performativo e installativo.

Il talk ripercorre un percorso artistico di oltre vent’anni, dal primo avvicinamento alla figura di Pasolini – in occasione del festival Dissonanze con Real Good Time – poi con I Need More e ancora più esplicitamente con Bastard Sunday, fino a una serie di performance installative, nello specifico Visione Africana e The Respirator, presentate al MART di Rovereto, per arrivare alla più recente produzione Una disperata vitalità (Progetto speciale 2025 Danza del Ministero della Cultura).

Un segno spettrale, in qualche modo sempre presente, che accompagna in ogni passo la carriera del coreografo, si unisce a essa, creando un doppio. L’incontro tra Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda, moderato da Cristiana Perrella, guarderà a questi attraversamenti, alla relazione intessuta nei suoi lavori con la vita e il percorso artistico di Pasolini, alla sua presenza fantasmatica, interlocutrice sotterranea che infesta la sua opera ed emerge ciclicamente e inaspettatamente alla superficie, come una traccia nascosta.

L’incontro si svolgerà presso l’Auditorium.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

21:30 | Una disperata vitalità | performance di Enzo Cosimi, prima nazionale in collaborazione con la Compagnia Enzo Cosimi

Progetto e drammaturgia: Enzo Cosimi
Regia, coreografia, video: Enzo Cosimi
Light designer: Giulia Belardi
Tecnico luci: Alessandro Albertazzi
Riprese video: Roberto Gentile
Musica originale: Robert Lippok
Danzatori: Elisabetta Di Terlizzi, Luca Della Corte, Davide Di Pretoro, Giulia Cannas, Nunzia Picciallo, Giulia Pirandello, Luca Pirandello, Matteo Principi, Lucia Sauro
Organizzazione: Pamela Parafioriti

Il MACRO in collaborazione con la Compagnia Enzo Cosimi presenta in prima nazionale la nuova creazione di Enzo Cosimi Una disperata vitalità, vincitore del bando Progetti Speciali 2025 del MIC. Una disperata vitalità nasce dal desiderio di esplorare l’universo poetico, politico e umano del grande intellettuale friulano, ricostruendo gli echi della prospettiva pasoliniana nella contemporaneità, attraverso la ricerca del coreografo romano, che da anni indaga l’universo di Pier Paolo Pasolini.

La performance trova la sua principale fonte di ispirazione nel cinema pasoliniano, in cui si intrecciano poesia, realismo e visioni profetiche. In questo contesto, la figura di Anna Magnani – indimenticabile protagonista di Mamma Roma – diventa emblema di una vitalità disperata, incarnata e universale, che ancora oggi continua a parlarci con forza. La coreografia di Cosimi amplifica e viviseziona, attraverso un’impalcatura drammaturgica, la visione poetica pasoliniana muovendosi in un paesaggio astratto, sospeso e rarefatto.

Dopo l’esperienza di Bastard Sunday, in cui erano già presenti alcuni dei temi centrali del lavoro del coreografo romano – come il dialogo tra eros e thanatos – in questo nuovo progetto Cosimi amplia l’orizzonte e si apre a una dimensione corale, coinvolgendo 9 danzatori. Il passaggio dal solo al gruppo permette di moltiplicare gli sguardi, di trasformare le prospettive e di rendere ancora più articolata la complessità della ricerca. Il progetto sonoro di Una disperata vitalità intreccia echi di brani di Johann Sebastian Bach – compositore spesso presente nei film di Pasolini – con la composizione del musicista berlinese Robert Lippok, tra i nomi più innovativi e sperimentali della scena elettronica europea.

La performance si svolgerà presso la sala espositiva.
Ingresso a pagamento.
Acquisto su MailTicket

Programma sintetico

18:00 | Circostanza Pasolini Yekatit 12. Non si piange su una città coloniale. Scene da un film mai realizzato sulle memorie africane, passate e future, a Roma | Proiezione e incontro con Giulia Fiocca, Morteza Khaleghi, Lorenzo Romito (Stalker) e Unione delle Comunità Etiopiche APS, a cura di Museo delle Periferie, nell’ambito del programma Piangiamo Pasolini.

19:45 | In un sole irriferibile. L’incontro con Pasolini nel linguaggio e nella poetica di Enzo Cosimi | Incontro con Enzo Cosimi e Maria Paola Zedda, moderato da Cristiana Perrella.

21:30 | Una disperata vitalità | performance di Enzo Cosimi, prima nazionale in collaborazione con la Compagnia Enzo Cosimi.



ENZO COSIMI
è tra i coreografi più autorevoli e innovativi della danza contemporanea italiana. Con la sua Compagnia ha realizzato oltre sessanta coreografie presentate nei principali teatri e festival italiani e internazionali, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, Ars Electronica di Linz, e tournée in Europa, Stati Uniti, Asia e Australia. Ha collaborato con importanti artisti tra cui Miuccia Prada, Luigi Veronesi, Richie Hawtin, Aldo Busi e Fabrizio Plessi, con il quale firma Sciame, primo lavoro di video danza italiana. Dopo il debutto nel 1982 con Calore — riallestito nel progetto RIC.CI. — crea lavori iconici come Tecnicamente dolce, Il pericolo della felicità e Sopra di me il diluvio (Biennale di Venezia 2014, Premio Danza&Danza come Migliore Produzione Italiana). Nel 2006 firma la coreografia del segmento Dal Futurismo al futuro per la Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino con Roberto Bolle. Negli ultimi anni sviluppa due trilogie, Sulle passioni dell’anima e Ode alla bellezza, indagando temi politici e sociali come paura, desiderio e diversità. Dal 2018 porta avanti Orestea – Trilogia della vendetta, seguita dai progetti The Play Garden (2023, MiC), Venere vs Adone (2024, Festival Civitanova Danza) e Una disperata vitalità (2025, Progetto Speciale MiC) ispirato a Pier Paolo Pasolini. Nel 2025 Enzo Cosimi vince il Premio Hystrio-Corpo a Corpo, dedicato ai molteplici linguaggi del corpo.

MARIA PAOLA ZEDDA, curatrice ed esperta di performance, danza e arti visive, rivolge la sua ricerca ai linguaggi di confine tra le discipline, intendendo il confine come metodo di analisi e come campo di indagine. Ha lavorato come assistente e organizzatrice per oltre un decennio, e attualmente come dramaturg, nelle produzioni della Compagnia Enzo Cosimi. Dal 2011 dirige festival e manifestazioni legati ai linguaggi del contemporaneo (Across Asia Film Festival, CampoSud, NAO Performing Festival) collaborando con istituzioni quali MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Triennale di Milano, Istituto Svizzero, Musei Civici di Cagliari, Hanoi Doclab - Goethe Institut. Nel 2015 è direttrice artistica di Cagliari Capitale Italiana della Cultura. Dal 2018 cura il progetto Le Alleanze dei Corpi, legato alla relazione tra corpo e spazio pubblico, a Milano. Pubblica nel 2019 per Editoria & Spettacolo il libro monografico “Enzo Cosimi. Una conversazione quasi angelica”, è curatrice del volume “The Last Lamentation. Valentina Medda” per Kunstverein Milano. Scrive per magazine e riviste quali Artribune, Exibart, Alfabeta2, Antinomie, Animot, Nero magazine, Operaviva. Attualmente è PhD scholar presso IUAV Università di Venezia.



Le iniziative di PPP VISIONARIO – 50° Anniversario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro dell'Opera di Roma, Fondazione Teatro di Roma - Teatro Nazionale, TiC - Teatri in Comune. E poi, ancora, associazioni, operatrici e operatori culturali, artiste e artisti. Con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Il programma dell’intera rassegna, suscettibile di variazioni, è disponibile su www.culture.roma.it.