II MAGAZINE ISSUE # 1 – UNPUBLISHING AND PUBLISHING
Magazine Launch
Conversazione con Tommaso Arnaldi, Micol Meghnagi, Francesca Pionati, e presentazione di A Confluence (the Mississippi and the East rivers) e VCBC: Edgelands, estratti del progetto Edgelands di Sean Vegezzi
#Agorà

Sean Vegezzi, still da VCBC: Edgelands, 2021, pubblicato in II Magazine Issue #1 – Unpublishing and Publishing
II Magazine è una pubblicazione annuale che esplora le contraddizioni e metodologie nell’ambito dell’editoria, fondata da INIZIATIVE DI II, collettivo composto da Francesca Pionati, Dalia Maini, Tommaso Arnaldi, Nicolò Pellarin, Michael Anyoke Musa e Francesca Emilia Minà ed edita da Paint It Black. Partendo dalla prima edizione Issue #0–Performance and Publishing, un’indagine sulle connessioni teoriche, poetiche e fattuali tra pratiche editoriali e performance, Issue #1–Publishing and Unpublishing si propone di portare alla luce conoscenze nascoste, trascurate o censurate, interrogandosi su come i media mainstream eludano le strutture di potere più profonde. Cosa oscura il presente nella nostra relazione con la conoscenza? In che modo il nostro passato plasma ciò che conosciamo? II Magazine Issue #1 è un archivio parziale di tabù e teorie che indaga forme di censura e controllo sistemiche, raccogliendo diversi contributi di artisti, collettivi, organizzazioni e ricercatori che lavorano per esporle e contrastarle.
In occasione della presentazione della pubblicazione, interverranno Tommaso Arnaldi e Francesca Pionati in dialogo con Micol Meghnagi. A seguire saranno proiettati due estratti di Edgelands di Sean Vegezzi, progetto che l’artista ha avviato nel 2021 sul Vernon C. Bain Correctional Center (VCB): A Confluence (the Mississippi and the East rivers) e VCBC: Edgelands.
Il Vernon C. Bain Correctional Center (VCBC) è una prigione galleggiante con 800 posti letto e lunga 191 metri, ormeggiata nel fiume East River di New York da oltre 30 anni. Si trova in una zona industriale del South Bronx, lontana dai trasporti pubblici. La maggior parte delle persone detenute sulla chiatta era in attesa di processo. Il film include comunicazioni radio intercettate tra il personale della prigione, registrate tra marzo e maggio del 2021. Queste rivelano frequenti incendi, un’escalation nell’uso della forza e di agenti chimici come spray al peperoncino. Le intercettazioni radiofoniche documentano anche l’uso quasi quotidiano di “restrizioni potenziate”, che vanno dalle catene alle gambe, al fissaggio di braccia, gambe e torace su una barella, fino all’uso di cappucci antisputo (sacchetti di plastica posti sopra la testa dei detenuti) e guanti che impediscono l’uso delle mani e delle dita. Quindici mesi dopo l’inizio della pandemia di COVID-19, i detenuti erano ancora ospitati e messi in quarantena insieme in dormitori sovraffollati da 50 posti letto.

II Magazine Issue #1 – Unpublishing and Publishing. Copertina della pubblicazione.
L’edizione Issue #1 – Unpublishing and Publishing evidenzia resistenze intellettuali e materiali, offrendo un ricco intreccio di esperienze che mette in discussione i limiti dell’editoria tradizionale. I contributi contrastano la censura sistemica, l’appropriazione e la repressione—le valute del panorama politico odierno—e fanno luce sul potenziale rivoluzionario della cultura visiva, dell’hacking, delle comunità, della fantascienza sociale, della guarigione dai traumi somatici e dell’investigazione forense, mostrando come tali metodi e pratiche possano trascendere la resistenza, diventando una forza sociogenica. Issue #1 raccoglie i contributi di: Prentis Hemphill, Francesca Pionati, Sean Vegezzi, Dalia Maini, Paul Sochacki, Sofia Albrigo, Cem A. aka @freeze_magazine, Greer Lankton, Tommaso Arnaldi, Trust, James Bantone, Captain Pro, Noura Tafeche, Enrico Floriddia, Airwars, and Nicolò Pellarin.
L’evento si svolgerà presso l’auditorium.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
La pubblicazione sarà disponibile presso il bookshop.
MICOL MEGHNAGI è ricercatrice presso l’Università di Bologna, dove si occupa di memoria della Shoah e della Nakba e colonialismo italiano. Collabora con diverse testate giornalistiche in Italia e all’estero.
SEAN VEGEZZI è un artista e ricercatore che ha esplorato le topografie urbane e le infrastrutture attraverso la produzione di immagini, installazioni site-specific, scultura e scrittura. La sua pratica nasce dall’esperienza vissuta e indaga la vita civica in relazione a temi come autonomia, privacy, sicurezza, carceralità e controllo.