EduCare CREARE PER INCLUDERE E COMPRENDERE
A cura di Choronde Progetto Educativo

Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia

I ciclo: 8 novembre 2021 – 18 febbraio 2022
#Infanzia e famiglie

L’Associazione Choronde Progetto Educativo istituisce un polo di pedagogia artistica, in dialogo con il Dipartimento per l’Educazione Preventiva del museo MACRO.

 

Si tratta di un luogo di scambio e incontro tra studenti, educatori, insegnanti e artisti e utilizza l’arte, intesa come strumento pedagogico, per rispondere al crescente bisogno degli studenti di sperimentare per comprendere. 

 

Per sei mesi bambini e ragazzi di diversi istituti scolastici di Roma potranno abitare il museo, incontrare le opere esposte, comprendere i procedimenti di creazione, e prendere parte a laboratori coreutico-musicali condotti dal team di Choronde Progetto Educativo nelle aule didattiche del MACRO. 

 

EduCare intende contribuire a sviluppare nei giovani curiosità e familiarità nei confronti di ogni espressione umana: giocare con le arti è uno strumento per conoscersi e praticare insieme nuove forme di tolleranza attraverso l’esperienza estetica. 

 

Il museo diventa la casa, dove è possibile dare forma a pensieri e idee attraverso una molteplicità di linguaggi espressivi. Con la pratica dell’improvvisazione e della composizione grafica, musicale e coreutica, il progetto crea connessioni significative che riverberano tanto nell’ambiente di apprendimento quanto nella vita quotidiana. 

 

La didattica laboratoriale proposta permette di rovesciare il paradigma educativo riconoscendo in ogni bambino l’autore del proprio fare, lontano da stereotipi o modelli precostituiti da raggiungere. La creatività di ognuno trova in questo contesto ampio spazio per la sperimentazione e la ricerca di soluzioni uniche e personali. 

 

Palestra è il nome di una rubrica del Museo MACRO con cui il Progetto interagisce e prende ispirazione per «allenare la mente ad interrogarsi sullo status dell’opera»  declinando principi e idee verso ogni possibile immaginazione e progettazione.