Each Other Again
Workshop a cura di The Boys and Kifer

3 luglio 2023, dalle ore 15.00 alle 19.00
Dal 4 al 6 luglio 2023, dalle ore 12.00 alle 19.00
#Workshop

In occasione della mostra In Prima Persona Plurale il Dipartimento per l’Educazione Preventiva invita The Boys and Kifer a condurre quattro giorni di workshop rivolto a persone di tutte le età.

Each Other Again è una piattaforma performativa ideata da The Boys and Kifer – band musicale e collettivo che opera al confine tra i mondi dell’arte e della musica – con l’intento di immaginare nuovi dispositivi comunitari improntati allo scambio orizzontale e alla frammentazione del processo creativo.  

 

Al MACRO, l3 partecipanti al workshop avranno la possibilità di entrare a far parte della band immergendosi in quattro giorni di prove e attività ludiche; potranno imparare o insegnare a suonare uno strumento, creare delle maschere e prendere parte non solo alla registrazione delle canzoni suonate durante le giornate ma anche all’organizzazione del momento di restituzione finale aperto al pubblico. 

 

L’obiettivo di The Boys and Kifer è quello di creare una comunità eterogenea formata da persone che hanno voglia di imparare qualcosa di nuovo e mettersi in gioco: chi insegna a suonare la chitarra può imparare a cucire, chi impara a suonare la batteria può insegnare a cantare. 

 


 

Each Other Again avrà luogo all’interno della sala del Dipartimento per l’Educazione Preventiva da lunedì 3 a giovedì 6 luglio. All3 partecipanti viene chiesto di presenziare lunedì dalle ore 15.00 alle 19.00, da martedì a giovedì dalle ore 12.00 alle 19.00 (con possibilità di organizzarsi in maniera più elastica). Giovedì sera, dalle ore 18.00 alle 20.00, si terrà la restituzione finale del workshop. 

La partecipazione al progetto è gratuita ed è possibile aderire mandando una mail a edu@museomacro.it entro le ore 12.00 del 30 giugno 2023 con oggetto “NOME_COGNOME_Each Other Again” allegando il form compilato. 

 


 

THE BOYS AND KIFER è un collettivo nato nel 2014 come band fittizia che opera al confine tra il mondo dell’arte e quello della musica, cercando di evidenziarne limiti e potenzialità immaginifiche. Ha prodotto EP e album, video musicali e live (Marsélleria e Accademia di Brera di Milano, OGR e PAV di Torino, spazi indipendenti e bar in Sardegna). A questi ultimi hanno partecipato -secondo il principio della collettività fittizia – artisti, curatrici, performer, teorici e musiciste. TBAK si è poi trasformato in un collettivo aperto includendo stabilmente più soggettività; ora è composto principalmente da Roberto Casti, artista visivo, e Marco Rossi, antropologo che studia i mondi dell’arte.