ESITO OPEN CALL
Lab for New Imaginations RELOADED
Il Dipartimento per l’Educazione Preventiva del MACRO è felice di annunciare i partecipanti dell’edizione speciale del Lab for New Imaginations.

FLAVIA CRISCIONE (Ragusa, 1999) è dottoranda in Cultura Visuale. La sua ricerca incrocia queerness, nuovi media e pratiche di cura attraverso le immagini. Ha co-fondato il workshop AVEC (Bologna) e fotografa con il suo scanner.

ANGELICA TOGNETTI (Verona, 1994) è curatrice e ricercatrice. La sua pratica curatoriale, vincolata alla cura e alla curiosità, abita gli spazi dove è possibile costruire dispositivi di composizione e cospirazione ai confini della scena istituzionale. Attualmente sviluppa una ricerca sulle forme di rappresentazione della pazzia. Ha co-fondato il progetto Fora de camp e co-diretto la Sala d’Art Jove (BCN).

MARGHERITA PERUGINI (Roma, 1997) è una curiosa giramondo e un’educatrice museale. Crede fortemente nel ruolo sociale dell’arte e dei musei. Utilizza il workshop come strumento di ricerca creativa prediligendo un approccio ludico. Coltiva la meraviglia come lente per indagare il quotidiano.

STELLA ROCHETICH (Roma, 1997) è un’artista visiva. Nel 2021 ha co-fondato l’artist-run space Porto Simpatica. La sua ricerca indaga Il punto di vista che il senso dell’olfatto apporta al processo creativo.

DEBORAH MAGGIOLO (Milano, 1994) ricercatrice e curatrice indipendente, co-fondatrice delle associazioni culturali Genealogie del Futuro e Sympoietic Society, i suoi interessi intrecciano ecologie postumane, politica femminista della cura e pratiche di attivazione comunitaria in una (ri)lettura critica e speculativa del presente.

GABRIELE LOGIUDICE (Catania, 1997) si occupa di curatela e scrittura. Si definisce essere un aspirante curatore dalle antenne sempre dritte: ascolta e immortala il mondo in analogico. Vive alla ricerca costante del suo One Piece.

MARTA DORIN (Torino, 2000) formalmente graphic designer, è ricercatrice nomade e curiosa, di intersezioni, incontri ed esperienze. Il suo mondo oscilla tra digitale ed artigianale, sperimentando collaborativamente in progetti partecipativi ed editoriali.

GIULIO DAL MOLIN. Nato a Padova nel 1997, è un designer formatosi nelle città di Venezia e Bologna. Un progettista in divenire, ricercatore in diversi ambiti artistico-progettuali, membro e fondatore operante in gruppi di lavoro impegnati soprattutto nella divulgazione artistica e musicale.