Barrikadenwetter 
Atti visivi dell’insurrezione 

Partendo da un’indagine storica condotta dall’Arsenale Institute, gruppo di ricerca da anni impegnato in progetti legati alle arti visive e all’analisi critica delle politiche della rappresentazione, la mostra Barrikadenwetter. Atti visivi dell’insurrezione esplora la costruzione, il concetto e l’iconografia della barricata dai suoi inizi nel tardo Rinascimento fino ai giorni nostri, attraversandone le connessioni storiche con le radici dell’avanguardia del XX secolo.

 

La collezione in mostra spazia dalla prima apparizione del termine “barricata” nei Commentaires de messier Blaise de Montluc del 1592, alle incisioni che mostrano strutture a botte e catene metalliche, fino ai primi dagherrotipi di Charles-François Thibault del 1848, comprendendo anche le riflessioni di teorici e strateghi. Un ampio repertorio di manuali, piani, mappe, cartoline e giornali, fornisce un resoconto delle diverse prospettive politiche. Tre focus sono dedicati al significativo contributo dei Situazionisti alla rivolta studentesca parigina del 1968, alla documentazione delle barricate a Roma nello stesso anno da parte del fotoreporter Rodrigo Pais e alla rappresentazione metaforica delle barricate nella cultura popolare. Di seguito una selezione di tali materiali.