Simone Carella, Io poeto tu
Con Silvia Fanti e Giorgio Barberio Corsetti

5 maggio 2021, ore 18.30
#Polifonia

Silvia Fanti e Giorgio Barberio Corsetti interpretano la mostra in relazione alla scena del teatro sperimentale italiano degli anni Settanta che include l’esperienza del Beat 72 come molte altre fuori e dentro la città di Roma. La spontaneità di questo momento storico, con il mescolamento di linguaggi e scene che lo caratterizzavano, è riletta alla luce delle loro esperienze passate, il Link Project e La Gaia Scienza di cui rispettivamente facevano parte, e delle loro posizioni attuali.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria scrivendo a booking@museomacro.it

Silvia Fanti è curatrice e programmatrice nell’area delle performing arts. Ha fondato e co-diretto a Bologna organizzazioni culturali indipendenti rivolte alla ricerca transdisciplinare, tra cui Link Project e Xing. Dal 2000 opera con Xing, network nazionale che si occupa di ideare, sostenere epromuovere azioni di varia natura, contraddistinte da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea. Dal 2000 al 2011 è la direttrice artistica di undici edizioni di F.I.S.Co. Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo, e co-direttrice di Netmage Festival Internazionale di Live-Media. Nel 2012 dà l’avvio a Bologna a Live Arts Week, giunto alla decima edizione, evento internazionale di performance che ruotano intorno alla presenza eall’esperienza percettiva di corpi, movimenti, suoni e visioni. Nel 2020 apre una nuova costola progettuale di Xing: una etichetta discografica dedicata a personalità legate al variegato mondo della performatività. Dal 2004 dirige la programmazione dello spazio Raum a Bologna.

 

Giorgio Barberio Corsetti, attore, autore e regista teatrale e di lirica, fonda con Marco Solari e Alessandra Vanzi La Gaia Scienza nel 1976. Dirige la Biennale Teatro di Venezia (1999/2001) e per sei anni il Festival di nuovo circo Metamorfosi, è stato consulente di Musica per Roma per danza e teatro (2005/2009) e direttore artistico al FestiVal di Villa Adriana a Tivoli, ha ideato e curato il Festival Vertigine. Ha diretto numerose opere liriche e progetti su scala internazionale con la sua compagnia e con altri teatri europei. Già direttore del Teatro di Roma, da marzo 2020 è consulente artistico dello Stabile, per il quale mette al servizio il suo lavoro di ricerca e sperimentazione, di direzione di attori, di messa in scena di grandi classici e di autori contemporanei insieme con la capacità di attraversamento della scena teatrale in dialogo con le altre arti.