La presenza delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri rappresenta un’unicità della scena culturale di Roma. Queste realtà, attraverso i loro programmi di residenze, portano ogni anno in città una popolazione formata da artisti visivi, scrittori, compositori, architetti, coreografi, designer, storici e ricercatori nei campi più disparati; una comunità che incontra e attraversa Roma, creando un legame con la sua storia e i suoi luoghi, rileggendoli e reinterpretandoli, intrecciando relazioni umane e culturali che si riflettono nella produzione artistica che scaturisce durante il periodo di residenza.
Il Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, giunto alla terza edizione, intende celebrare questo legame, sottolineando l’inesauribile fonte d’ispirazione che la città costituisce per i borsisti, riaffermandone la vocazione internazionale e rinnovando l’eredità del Grand Tour che per secoli ha visto proprio nella Capitale il luogo fondamentale per il completamento della formazione culturale e personale di generazioni di intellettuali stranieri.
Attraverso una selezione di borsisti attualmente in residenza e altri che hanno già soggiornato a Roma, il progetto si articola in una mostra e in un programma di appuntamenti dal vivo.
Sublime cliché
Sublime cliché, a cura di Saverio Verini, è il titolo della mostra della terza edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma. Da secoli, Roma è una fonte inesauribile di metafore visive, attraverso le quali manifesta la sua grazia ingombrante e indecifrabile. Roma città frammentaria, tragica e poetica: una complessità vertiginosa e conflittuale che, in maniera paradossale, rispecchia simultaneamente gli opposti stereotipi che l’accompagnano, tra meraviglia e decadenza. È forse per questo che ancora oggi Roma continua a destare una forte curiosità, esercitando un’attrattiva e un’influenza sull’immaginario degli artisti.
In Sublime cliché la città sarà presente e percepibile in tutti i lavori selezionati, senza evitare il confronto con l'antichità e la magnificeenza dei luoghi, né con contesti più marginali o anonimi, cercando di proporre una visione onirica e inaspettata, in cui anche il cliché possa essere sublimato.
Il percorso espositivo intende proporre un ritratto stratificato e viscerale della città, attraverso opere in cui si possano sentire Roma e il suo paesaggio, la sua natura dormiente ma non addomesticata, l’autoironia, la disillusione, il richiamo al passato glorioso che non impedisce di trovare tracce di monumentalità – per quanto fragile – nel presente. Spaziando dall’installazione alla fotografia, dal video alla scultura, fino all’uso di tecniche e materiali tradizionali come il mosaico e il travertino, le opere in mostra restituiscono uno sguardo obliquo su Roma e le sue suggestioni, presentando un ritratto frammentario e antiretorico della città.
Parte fondamentale del percorso di mostra è rappresentato dalla commissione fotografica affidata a Giovanna Silva (ex borsista dell’American Academy), che ha realizzato dei “ritratti” delle varie accademie e istituti di cultura stranieri: attraverso gli scatti di Silva, i luoghi e le sedi che accolgono le accademie entrano idealmente nello spazio della mostra, riunendo così in un unico ambiente la costellazione di architetture disseminate in città. La connotazione urbana della mostra è sottolineata anche dall’allestimento, a cura dello studio di architettura Supervoid.
Il progetto espositivo sarà affiancato da un programma live e da una rete di eventi ospitati dalle Accademie e dagli Istituti di Cultura: l’appuntamento principale è sabato 7 giugno, con un’intera giornata di performance, concerti, incontri e workshop che culminerà a tarda sera, investendo gli spazi del MACRO con una proposta multidisciplinare. Il Festival troverà un’ulteriore estensione nel catalogo che ripercorrerà l’intero progetto attraverso contributi critici di Edoardo Albinati e Michele Di Monte, insieme alle immagini dell’allestimento.
Accademia Belgica, Accademia d'Egitto di Belle Arti a Roma, Accademia d'Ungheria in Roma, Accademia dei virtuosi al Pantheon, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Accademia di Romania in Roma, Accademia Nazionale di San Luca, Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, American Academy in Rome, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, British School at Rome, Casa Argentina, Centro Ceco, Circolo Scandinavo, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut Rom, ICRO - Istituto Culturale Iraniano, ILA Istituto italo-latino americano, Institut Français - Centre Saint-Louis, Instituto Cervantes di Roma, Instituto Guimarães Rosa Roma, Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, Istituto Culturale Coreano, Istituto di Cultura in Lingua Russa, Istituto di Norvegia in Roma, Istituto Giapponese di Cultura, Istituto Polacco di Roma, Istituto Romanum Finlandiae, Istituto Slovacco, Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, Istituto Svizzero, Koninklijk Nederlands Instituut Rome, Rappresentanza Generale della Comunità fiamminga e della Regione delle Fiandre in Italia, Real Academia de Espana en Roma, Real Istituto Yunus Emre Centro Culturale Turco.