CASTRO presenta Cos’altro, cos’altro c’è nella città gioiosa? Laboratorio di pratiche immaginifiche per una società oltre la punizione a cura di Cristina Lavosi. Il workshop nasce dalle ricerche condotte dall’artista nel corso della sua permanenza a Roma durante lo Studio Program promosso da CASTRO, un programma di educazione sperimentale che offre ad artiste, artisti, ricercatrici e ricercatori attività mirate a sostenere e sviluppare le loro ricerche.
«Come hanno osservato adrienne maree brown e Walidah Imarisha – e come la loro antologia Octavia’s Brood illustra – immaginare un mondo più giusto, libero da guerre, capitalismo, prigioni e polizia, è un atto di speculative fiction. Ogni forma di organizzazione e attivismo, dice Imarisha, è in fondo fantascienza: giustizia sociale e speculative fiction sono atti immaginativi profondamente intrecciati, e intraprendere il lavoro creativo dell’immaginazione è essenziale per resistere ai pericoli di vivere in un mondo immaginato da altri. Questo evento partecipativo offre uno spazio per re-immaginare una società oltre la polizia, la punizione e le logiche carcerarie attraverso la pratica artistica, tracciando connessioni tra narrativa visionaria radicale e movimenti per il cambiamento sociale. Insieme testeremo il potenziale della speculazione collettiva nel proporre strutture sociali alternative.» (Cristina Lavosi)
Programma
Il workshop propone un percorso intensivo per esplorare l’abolizionismo e la giustizia trasformativa secondo la lente della speculative fiction e dell’immaginazione visiva collettiva. Attraverso pratiche di scrittura creativa ed esercizi ispirati alla pedagogia radicale, il laboratorio prevede: la condivisione e discussione di testi e storie visionarie connesse ai temi proposti; la sperimentazione di esercizi di scrittura a partire da prompt di varia durata; l’uso di immagini e pratiche corporee per visualizzare idee e narrazioni.
La pausa pranzo sarà libera e a discrezione dei e delle partecipanti, che potranno portare il proprio pasto o recarsi nei locali della zona.
A chi è rivolto
Il laboratorio è aperto a chiunque intenda mettere in discussione il sistema penale e immaginare approcci alternativi al conflitto sociale. In particolare, può essere di interesse per attiviste e attivisti, organizzatori e organizzatrici, ricercatori e ricercatrici, artiste e artisti, scrittori e scrittrice che desiderano esplorare il potenziale della speculazione collettiva come pratica politica e immaginativa.
Non è richiesta alcuna esperienza pregressa di scrittura, arti visive o materie giuridiche, ma sarà richiesto di leggere in anticipo alcuni brevi testi di speculative fiction, per facilitare la conversazione e stimolare la scrittura. I testi saranno inviati via e-mail a gruppo partecipante circa una settimana prima del workshop.
Come partecipare
Il workshop è aperto a tutte le persone interessate, fino a un massimo di 12 partecipanti.
Per partecipare è richiesta la prenotazione compilando il form entro il 5 marzo 2026.
Per informazioni: cristinalavosi@gmail.com
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CRISTINA LAVOSI (1993, Italia) è una video artista che vive e lavora a L’Aia, nei Paesi Bassi. La sua ricerca artistica analizza criticamente i sistemi politici occidentali, affrontando il modo in cui le istituzioni culturali e politiche plasmano narrazioni dominanti, impongono norme di vita e legittimano strutture di potere e violenza. Il suo lavoro è stato esposto in contesti internazionali come The British School at Rome, Filmhuis Den Haag (Paesi Bassi), Fabbrica del Vapore, Internationale Kurzfilmtage Oberhausen (Germania), Kinemastik (Malta) e Jatiwangi art Factory (Indonesia). La sua pratica artistica ha ottenuto premi e finanziamenti da istituzioni italiane e olandesi, come SIAE, Mondriaan Fonds e Stroom Den Haag. Inoltre, è co-fondatrice di First Cut, una piattaforma per la programmazione di videoarte, e membro della Filmwerkplaats a Rotterdam, un laboratorio dedicato alle pratiche di film analogico in 16mm.
CASTRO è un progetto di formazione sperimentale fondato a Roma nel 2018 dall’artista Gaia Di Lorenzo. Il progetto si articola su tre principali programmi: il Programma Studio, il Programma Pubblico e il Programma Academia. Tramite il Programma Studio, CASTRO ospita ogni anno un gruppo di artisti e ricercatori, offrendo loro uno studio e una serie di attività formative pensate ad hoc. Il Programma Pubblico consiste in una serie di attività gratuite e aperte al pubblico, come CRIT, conferenze e talk d’artista. A partire dal 2023, CASTRO ha inaugurato una biblioteca sul tema dell’educazione alternativa e della pedagogia radicale, costruita collettivamente attraverso il contributo periodico di artisti, ricercatori, educatori, sia italiani che internazionali. Il Programma Academia, infine, propone una serie di attività che permettono la creazione di percorsi formativi individuali, attraverso revisioni portfolio, laboratori, corsi di mentoring e tutoraggio.