Litografia Bulla e Donato Panaccio, “LitoScape n.2”

26 marzo 2026 ore 19:00
Performance/sessione d’ascolto

Litografia Bulla e Donato Panaccio presentano LitoScape n.2, un’esperienza sonora elettroacustica generativa. Attraverso un accurato lavoro di registrazioni effettuate all’interno della bottega, emergono distintamente il respiro delle macchine, lo sfregare della pietra, i gesti ritmici degli stampatori: suoni raramente accessibili al pubblico, che compongono, assieme alle registrazioni vocali, un paesaggio acustico denso e materico. Le varie fasi del lavoro di stampa della bottega Bulla generano così un intreccio di timbri e tessiture che, grazie a un sistema di sintesi modulare, vengono rielaborati in una composizione generativa capace di trasportare l’ascoltatore al centro dell’atelier senza mai varcarne fisicamente la soglia.

Dopo il progetto LitoScape n.1, realizzato per Spazio Taverna e concepito come un paesaggio sonoro meditativo e generativo, questa nuova esperienza concepita per il MACRO evolve la sua dimensione con un accento più dinamico e narrativo, in cui i suoni quotidiani e riconoscibili del lavoro artigianale diventano protagonisti insieme alle voci di alcuni artisti. La composizione si configura come un ponte metafisico tra il museo e uno dei luoghi più emblematici dell’artigianato d’arte, offrendo al pubblico la possibilità di visitare attraverso il suono e l’immaginazione un ambiente carico di storia e custode di tradizione, dove il tempo scorre lento sia nelle sue trame più stratificate che nel lavoro artigianale, esortando il pubblico a rallentare. L’opera è infatti arricchita dall’utilizzo di onde sonore a bassa frequenza studiate appositamente per stimolare neurotrasmettitori come serotonina, DHEA, endorfine e GABA, in grado di procurare uno stato di rilassamento profondo.

L’evento si svolgerà presso la sala al primo piano dedicata a UNAROMA LIVE.  
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.



LITOGRAFIA BULLA è il più̀ antico laboratorio litografico ancora in attività̀. Fondato nel 1818 a Parigi, il laboratorio ha poi trovato la sua sede definitiva nel 1840 a Roma, diventando presto un importante punto di riferimento per la comunità̀ artistica della città. Situato in via del Vantaggio 2 l’attività̀ è oggi portata avanti Beatrice e Flaminia Bulla, settima generazione di stampatori in linea generazionale diretta. A partire dagli anni Quaranta del Novecento la Litografia Bulla comincia a consacrarsi all’arte e poi, a partire dagli anni Sessanta, con Rosalba e Romolo Bulla, sesta generazione, questo fruttuoso sodalizio viene portato avanti in maniera definitiva. La tecnica è spinta verso nuove sperimentazioni e altre tecniche indagate, come quella xilografica, gomito a gomito con artisti provenienti dai maggiori movimenti artistici nazionali e internazionali. Oggi, Beatrice e Flaminia continuano a mantenere viva la tecnica sperimentando con artisti contemporanei nazionali ed internazionali, portando anche avanti quell’interesse per l’editoria d’arte che già̀ contraddistingueva la scorsa generazione. Nel 2020, la Litografia Bulla ha inaugurato Passaggi, una grande vetrina che si apre verso la strada da un delle due stanze più storiche della bottega. Passaggi sono quelli che si snodano tra la consapevolezza del sapere artigianale tradizionale e la necessità delle visioni contemporanee e la finestra che si affaccia su uno dei locali della Stamperia è come un piccolo palcoscenico sospeso e aperto nella contemporaneità̀, che accoglie alternativamente lavori d’archivio, nuove edizioni e altri progetti.

DONATO PANACCIO (Guardiagrele, 1987) è un polistrumentista, produttore discografico, sound designer e insegnante di produzione audio. Ha condotto workshop presso Abbey Road Institute e insegnato nei corsi BA/BSc della School of Sound Engineering e dell’Institute of Contemporary Music Performance di Londra. Nel corso degli anni ha collaborato con registi, musicisti e artisti, spaziando dalle produzioni elettroniche al sound design fino alle registrazioni acustiche. Parallelamente porta avanti la sua ricerca personale dedicandosi alla sound art, all’arte digitale e multimediale, alle performance e alle installazioni audio- video, con una forte passione per la musica sperimentale e d’avanguardia, cifra che caratterizza le sue produzioni. Da oltre dieci anni è, inoltre, ricercatore e praticante nelle principali scuole di filosofia orientale, in particolare tibetana e cinese. Nel 2016 ha ricevuto l’abilitazione all’insegnamento della meditazione dal suo maestro principale. Questo percorso spirituale si riflette profondamente nel suo lavoro sonoro: la pratica meditativa diventa infatti una lente attraverso cui esplora il rapporto tra ascolto, percezione e presenza, integrando musica e suono in esperienze artistiche e di coaching che guidano individui e aziende verso consapevolezza e trasformazione. 

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in corso
A cura di Luca Lo Pinto e Cristiana Perrella
11.12.2025__06.04.2026