SPAZIO GRIOT, “Differ Like Syllables from Sound” di Vanshika Agrawal a cura di Sunaina Talreja

29 gennaio 2026 ore 21:00
Performance

SPAZIO GRIOT presenta Differ Like Syllables from Sound di Vanshika Agrawal, a cura di Sunaina Talreja. La performance è situata nel contesto stratificato di Roma, intesa come un organismo in continua trasformazione. Il lavoro attraversa la relazione tra parola, memoria e presenza, esplorando la città come spazio in cui il linguaggio si forma, si modifica e si sedimenta nel tempo. Attraverso l’uso del corpo, della voce e di un paesaggio di semi di senape, Agrawal attraversa la soglia tra linguaggio e memoria, tra dimensione celeste e terrestre, costruendo una partitura fatta di gesti, suoni e presenze. Il lavoro di Vanshika Agrawal si sviluppa su un equilibrio tra sapere e non sapere. Attraverso pratiche corporee, rituali e ripetizione, indaga temi come identità, memoria e trasmissione culturale. Fondendo poesia, performance, pittura, disegno e installazione, l’artista dà forma a spazi effimeri che mettono in relazione il corpo con l’ambiente e con le storie collettive che si aprono nel tempo.

L’evento si svolgerà presso la sala al primo piano dedicata a UNAROMA LIVE
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.



SPAZIO GRIOT è uno spazio nomade indipendente, lanciato nel novembre 2021 come estensione fisica della rivista online GRIOTmag, attiva dal 2015. Animato dall’omonimo collettivo, SPAZIO GRIOT promuove la sperimentazione multidisciplinare, l’esplorazione e il dialogo, favorendo pratiche e ricerche artistiche che offrono uno sguardo critico sulle tensioni e le trasformazioni che definiscono e plasmano la cultura contemporanea. Come think-feel-do tank radicato a Roma e altrove, SPAZIO GRIOT organizza mostre, performance, proiezioni, sessioni d’ascolto, letture, residenze, laboratori, programmi discorsivi e pubblici, progetti editoriali. Coltiva comunità attraverso il fare collettivo, sviluppando una rete fluida di collaborazioni con istituzioni, organizzazioni, spazi indipendenti, artisti, studiosi e operatori culturali attivi nel contesto locale e internazionale.

VANSHIKA AGRAWAL (Jalaun, India, 1999) vive e lavora a Roma. Ha conseguito il Master in Pittura presso la Rome University of Fine Arts. La sua pratica intreccia poesia, performance, pittura, disegno e installazioni per creare spazi effimeri che riflettono l’essenza dell’umanità. Ha esposto in Austria, Cina, Egitto e Italia, e le sue opere sono presenti in collezioni private a Roma e Berlino. Ha ricevuto il premio 6 ARTISTA Project Grant for Young Artists 2025-2026 dalla Fondazione Pastificio Cerere, Roma, e il Premio Paolo VI 2025 dalla Collezione Paolo VI, Brescia. Le sue mostre personali includono: Just Ignore It, Maja Arte Contemporanea, Roma, 2022; Tra Loro, Galleria GSL, San Lorenzo, Roma, 2023; Dust to Dust, Studio 110, Roma, 2024.

SUNAINA TALREJA (Pakistan, 1995) è un’artista visiva e performativa con base a Roma. La sua ricerca affronta i temi dell’identità, della memoria e della migrazione, attraverso workshop comunitari e performance partecipative. Con una formazione in Arti Visive, Fashion Studies e Arti Performative, esplora le connessioni tra memoria collettiva e personale, appartenenza e identità culturale. Accanto alla pratica artistica, sta approfondendo il proprio percorso in ambito curatoriale. Attualmente collabora con SPAZIO GRIOT, portando nel processo curatoriale la sua esperienza in pratiche socialmente impegnate e cross-culturali.

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in corso
A cura di Luca Lo Pinto e Cristiana Perrella
11.12.2025__06.04.2026